sabato 4 novembre 2017

Pareri non richiesti #1 - Beauty



Se c’è una cosa che mi piace molto fare è dare pareri non richiesti. In questo modo, infatti, non devo aspettare che una persona me li venga a chiedere, ma semplicemente mi avvicino e inizio a darli. Un po’ come fanno gli anziani davanti ai cantieri. Nessuna cultura riguardo la tematica, ma esprimo la mia idea in modo convinto o, nel caso noti che le persone non vogliono io parli, inizio a scuotere la testa a ogni loro mossa/affermazione, finché stremati dal mio borbottare mi chiedono udienza. 
In questo blog, che non a caso è il mio, voglio fare lo stesso. 
Se leggere molti libri ha fatto sì che mi autodichiarassi la massima esperta italiana in materia, non vedo come provare molti prodotti per il corpo non possa darmi il diritto di aggiungere dermatologa nel mio cv. 

In questo post ho dunque deciso di parlare di due dei miei prodotti per il viso preferiti del mese.
Ci tengo a specificare che uso solo roba che sia contemporaneamente bio, vegan, cruelty free, e altri aggettivi a caso che a noi hipster piacciono tanto, quindi la mia cultura in materia è limitata ai brand che adottano questa filosofia.

(Non devo esplicitare che questi prodotti li ho comprati io e nessuno mi ha regalato nulla, nè mi ha chiesto di parlarne, no? Mi sembra palese che non mi caga nessuno, giusto?)



Il primo prodotto è la maschera Sebo Normalizzante – Alkemilla. Pagata ben 2,30€



 Inizialmente con questa maschera ero molto titubante. Ho una pelle mista molto delicata, avevo dunque timore che una maschera per pelli grasse mi creasse problemi. Spesso, infatti, anche prodotti che come unico ingrediente hanno le lacrime degli angeli mi hanno provocato irritazione. Vi chiederete quindi: e perché per Dio hai deciso di comprarla? L’ho fatto perché Alkemilla è un marchio con cui mi trovo molto bene e se devo rischiare la sorte preferisco farlo con lei. La prima volta, ovviamente, l’ho provata una sera in cui sapevo il giorno dopo non avrei dovuto fare nulla, così qualora mi fossi svegliata con le sembianze di Valeria Marini dopo una seduta di botox, non avrei spaventato nessuno. Il giorno dopo, invece, non solo non mi sono svegliata con nessuna irritazione, ma avevo addirittura una pelle liscia che neanche uno Sphynx. (allego diapositiva).


E’ vero che io di base non ho una pelle problematica, infatti preferisco usare le maschere per le impurità, anziché le creme che sono generalmente troppo invasive per me, però i risultati li ho notati sin da subito cosa che non accade molto spesso! Se avete quindi una pelle mista che a volte presenta qualche impurità vi consiglio assolutamente questo acquisto.

Il secondo è invece il BePure Struccatutto di Diego Dalla Palma. Questo costa 23,50€ infatti lo prendo nei momenti di maggiore riccanza.


La ricerca della felicità e dello struccante perfetto sono delle cose che sto portando avanti giù da un po’. E se la seconda forse l’ho conclusa, la prima manco per il cazzo la sto ancora proseguendo. Gli struccanti che utilizzavo avevano due caratteristiche: o mi lasciavano con una faccia che mi portava in un viaggio dei ricordi della me emo del liceo, o mi bruciavano così tanto gli occhi da farmi essere cieca per la mezz’ora successiva. Va da sé, quindi, che non potevo continuare in questo modo. Ho così deciso di dedicare le mie giornate a questa ricerca, avendo accantonato quella della felicità. Nessun prodotto mi soddisfaceva a pieno finché, stremata, ho deciso di provare quello di Diego Dalla Palma di cui avevo sentito parlare. Da quel momento uso solo quello. Ha una base molto oliosa quindi, oltre a struccare, idrata la pelle. E toglie davvero tutto il trucco, anche il mascara waterproof che solitamente per togliere dovevo meticolosamente staccarmi le mie ciglia una a una altrimenti non se ne parlava.
Se siete quindi nella mia stessa barca della disperazione mascara, vi consiglio assolutamente di fare un tentativo con questo. 

Quali sono invece i vostri prodotti beauty preferiti del mese? O dell’anno? Conoscete correttori che coprano davvero le occhiaie o sono delle leggende metropolitane? La ricerca del mascara perfetto non è essa stessa la ricerca stessa? Stessa? 

A presto,
Frè.


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